venerdì 27 giugno 2014

Prolusione _ L'Information Technology come sfida e come crisi


Siamo nella "Rivoluzione Informatica"!
In questo periodo storico l'informatica è l'elemento accelerante dell'Architettura, ma anche dell'inera società, il punto di partenza per il rinnovamento del pensiero architettonico.

L'informatica, la tecnologia, devono essere viste non come soluzioni di molteplici problemi, ma come CRISI, perchè attivano un processo che indirizza l'uomo verso nuove consapevolezze.

Un elemento chiave, espresso dal Prof. Saggio durante la lezione di introduzione al corso, è stato quello della MODERNITA', cui si possono dare più definizioni:

- Modernità intesa come arco temporale;

- Modernità come progressione, aggiornamento, positività, con riferimento all'Architettura Moderna, che è dalla parte del rinnovamento e della novità;

- Last but not least, Modernità secondo la definizione che il Professore prende e perfeziona, dopo aver avuto diverse conversazioni con Bruno Zevi:
  "Modernità è ciò che fa della crisi un valore"
Essa non è temporale, ma applicabile ad ogni fase storica, è un atteggiamento, una propensione ad affrontare la crisi, ad un'estetica di rottura, ad un cambiamento.

Il Professore fa diversi esempi di CRISI, come l'arrivo della fotografia, che denota una necessità di cambiamento di estetica rispetto alla pittura e la ditta Piaggio, che dopo essere stata distrutta, per ricominciare crea qualcosa di nuovo e mai visto prima, il primo motore monoblocco montato su due ruote, la VESPA!!



Poi cita due film:

- Il Gattopardo, in cui si affronta lo sbarco di Garibaldi in una Sicilia in cui la famiglie nobilè è attaccata al passato e si chiude verso coloro che rappresentano un cambiamento, una crisi.
Solo Tancredi, nipote del principe, ha un atteggiamento diverso, nuovo, propositivo ed è capace di generare un atteggiamento di rottura con il passato.


- The Artist, in cui succede più o meno lo stessa cosa, ma in questo caso la crisi è generata dall'avvento del sonoro rispetto al cinema muto.
Ci sono due tipi di risposta: avere un atteggiamento protettivo e far finta che nulla sia cambiato, oppure reagire positivamente ed adeguarsi e partecipare al cambiamento.



Anche nel campo della storia dell'arte e dell'architettura possiamo trovare un emblematico esempio della crisi con l'avvento della PROSPETTIVA, che ci permette di percepire il mondo in modo totalmente diverso e di rappresentare la profondità anche in piano.








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