sabato 28 giugno 2014

Ciclo II _ Il mondo dei pixel materialità e immaterialità | Hardware e schermi, la digitalizzazione delle immagini. Il mondo raster.


Lezione VII _ L'evoluzione del computer        19/Marzo/2014


E' fondamentale sapersi rapportare alle possibilità che vengono offerte dalla nascita di un nuoo strumento, anche perchè la disponibilità di nuovi elementi crea anche nuove soluzioni.
Il modo migliore per affrontare ogni tipo di Crisi è non pori in maniera critica, ma affrontarla con lo strumento che si ha a disposizione, nel nostro caso il Computer, con cui ci troviamo ad affrontare il mondo dei pixel.

L'uomo ha sempre cercato di creare degli strumenti in grado di fare operazioni di calcolo e il computer che oggi conosciamo è l'estrema evoluzione di questi sistemi, dopo un'infinita serie di passaggi intermedi legati allo sviluppo elettronico di ogni era.

Il computer si sviluppa principalmente in California negli anni 60/70 del '900 come risposta alla richiesta di uno strumento accessibile alla società, alla portata di tutti, che permettesse una maggiore libertà e che fosse in grado di facilitare alcuni obiettivi.
L'enorme salto è stato compiuto da due grandi figure: Steve Jobs e Steve Wozniak, che insieme creano la Apple e con lei il primo Personal Computer.
Contemporaneamente Bill Gates fa una ricerca parallela decidendo di creare un software adattabile ad ogni piattaforma, andando contro il carattere settoriale dei suoi concorrenti, creando la Microsoft.

Le strade delle due principali aziende informatiche si dividono quindi per queste caratteristiche:

- La Apple produce Hardware e Software
- La Microsoft, invece, produce solo Software adattabili ad ogni tipo di macchina

Il salto per Bill Gates risiede nello storico accordo IBM e Microsoft.




Lezione IX _ Dentro i Bits           31/Marzo/2014

Iniziamo la lezione con un quesito fondamentale:
Come faccio a trasmettere un disegno a distanza se sono ai tempi di Leonardo? E cioè senza fax, elettricità o mezzi fisici (cioè inviandolo manualmente). Come faccio cioè effettivamente a "trasmetterlo"?

A questa domanda troviamo una soluzione possibile sperimentando in tempo reale durante la lezione stessa, seguendo il ragionamento di Leonardo.
Una possibile soluzione, ad esempio, è l'utilizzo di una griglia di righe e colonne identificata da numeri e lettere.
Le immagini si possono comporre o decifrare, mediante l'uso di coordinate, disegnando o meno in una casella. Terminato il disegno, esso può essere inviato trasmettendo ogni singola informazione, casella per casella. 
Elemento fondamentale in questo tipo di comunicazione è la CONVENZIONE, senza la quale il ricevente non può essere in grado di leggere le informazioni.

Questa tecnica naturalmente può essere utilizzata per rappresentazioni molto semplici, infatti è tipico delle immagini raster, composte da una mappa di pixel.

Un piccolo passo avanti in quanto a complessità si puo fare mediante l'uso dei colori secondo la codificazione RGB (Red, Green & Blue).


Lezione X _ Architettura e presenze della superficie   7/Aprile/2014

La venuta dei pixel è un elemento cruciale in architettura perchè si viene a creare una visione totalmente del mondo: tutto è rasterizzato!

L'architettura assorbe una nuova estetica e tutto diviene bidimensionale. I pixel divengono essi stessi architettura.

Alcuni validi esempi possono essere le opere di Nouvel (Torre Agbar), il Santa Catalina Market di EMBT a Barcellona e infine molte opere di Herzog e De Meuron, che introducono il tema chiave della "pelle" in architettura.







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