sabato 28 giugno 2014

Ciclo V _ L'organizzazione delle informazioni In Modelli | Lo SperadSheet, il Data-base


Lezione XVII _ Foglio elettronico   5/Maggio/2014


La lezione comincia con un importante quesito riferito a Leonardo.
Sì come faccio a trasmettere dei dati strutturati? Sia se essi siano di tipo A (cioè informazioni testuali) oppure se essi siano N(cioè di tipo numerico) a distanza e se sono ai tempi di Leonardo?E cioè senza fax, elettricità o mezzi fisici. Come faccio cioè effettivamente a trasmettere se voglio trovare un sistema efficiente, più rapido del precedente? Come si risponde a questa domanda? Se soprattutto interviene una nuova componente o parola chiave.

Il MODELLO

ecco il modo


La risposta è nuovamente la griglia. Consideriamo ogni rettangolo come una cella, a questo punto la domanda è cosa può contenere ogni cella? Essa può contenere testo, numeri, dati semplici, ma anche dati più complessi come i bitmap.
La cosa fondamentale è che all'interno di ogni cella vi siano informazioni omogenee, ed elementi della stessa natura.

Ed ecco che compiamo un nuovo salto: creare celle “risultato”, che siano in grado di creare un risultato omogeneo. In questo modo abbiamo creato una funzione, o modello, modificabile.

Ulteriore passaggio fondamentale è quello di trasformare il risultato in un DATO; in questo modo ho realizzato un FOGLIO ELETTRONICO o speradsheet.

L'impatto è stato epocale, perchè ha comportato il passaggio da un mondo lineare, che risponde ad un approccio IF...THEN, ad un mondo dinamico del tipo WHAT...IF.
Lo stesso modello architettonico è dinamico, in quanto composto da più variabili, sempre modificabile nelle sue molteplici relazioni fra le parti.



Lezione XVIII _ Database e Gis      

Durante questa lezione è stato fatto un ulteriore salto logico: possiamo vedere la griglia come una serie di righe e di colonne. Ogni riga è un’ENTITA’ del mio sistema; le colonne sono le CATEGORIE che descrivono le entità inserite nella riga; più entità omogenee creano un DATABASE.

Il termine database significa base di dati. 
Un database è un insieme di informazioni correlate tra loro che fanno riferimento a uno stesso argomento e che hanno il medesimo scopo. La ricerca di informazioni deve essere facile e veloce. Una caratteristica importante delle informazioni contenute in un database è la loro omogeneità.

Utilizzando una terminologia adeguata definiamo le righe come RECORD e le colonne come FIELD.

Se alle informazioni inserite nel database aggiungo dei dati vettoriali opererò un ulteriore altro salto: creerò il GIS(Geographical Information System).

I GIS sono sistemi che consentono di legare grafici e numeri in maniera da immagazzinare molte informazioni. L'acquisizione dei dati avviene via satellite e successivamente viene elaborata da software. 

Google Earth è il chiaro esempio di una applicazione ibrida tra un database e un GIS.



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